Decarbonizzazione degli impianti di riscaldamento: l'AI è un alleata

Quando si parla di decarbonizzazione e transizione verso modelli energetici più sostenibili, virtuosi e green, per le aziende è essenziale valutare quanto impattino, sulla propria impronta ambientale, i sistemi di riscaldamento di edifici o spazi utilizzati per la propria operatività.

Come per quelli elettrici, anche per gli impianti di riscaldamento e raffreddamento è oggi cruciale privilegiare strategie e iniziative a basse emissioni di carbonio, andando proprio a intervenire e tagliare l’impatto negativo che si può avere su ambiente e cambiamenti climatici.

Facile a dirsi, molto complicato da mettere in pratica per molti imprenditori però: fortunatamente, però, la tecnologia viene in aiuto con soluzioni e strumenti smart per rendere gli obiettivi di decarbonizzazione più semplici da raggiungere, tra tool intelligenti e la possibilità di sfruttare le potenzialità dell’intelligenza artificiale

Vediamo insieme come.

I vantaggi degli strumenti smart e l’intelligenza artificiale

La decarbonizzazione degli impianti di riscaldamento, come detto, è un processo complesso e che richiede soluzioni innovative e sofisticate affinché sia più semplice e automatizzato portare a termine obiettivi e strategie ambiziosi e quanto mai importanti. 

Se, per esempio, un Building Management System si rivela un valido aiuto per ciò che riguarda il monitoraggio e l’ottimizzazione di impianti e sistemi all’interno di un edificio - permettendo così di intervenire con azioni correttive e migliorative per un uso sempre più virtuoso di risorse energetiche - l’intelligenza artificiale non fa altro che amplificarne ulteriormente l'efficacia. L’AI può infatti analizzare grandi quantità di dati storici, in tempo reale, per identificare tendenze e modelli che altrimenti potrebbero sfuggire anche ad esperti del settore.

Sempre dai dati, può apprendere e migliorare continuamente le strategie di gestione energetica e prevedere bisogni energetici futuri in base a dati meteorologici, eventi pianificati e comportamenti degli occupanti. Un plus strategicamente potentissimo per raggiungere un'alta efficienza energetica, favorire la decarbonizzazione di impianti di riscaldamento, continuando a garantire al contempo un comfort ottimale per gli occupanti dell’edificio e la riduzione quasi “senza sforzi” le emissioni di carbonio.

Gli step per una decarbonizzazione “smart” del riscaldamento

Ma quali step sono necessari per approcciarsi e mettere in atto una strategia di decarbonizzazione lungimirante, efficace e veramente innovativa? 

Abbiamo provato a riassumerli di seguito:

  • Analisi Energetica Iniziale: come ripetiamo spesso, è imprescindibile partire sempre da un'analisi energetica dettagliata dell’edificio, dei suoi impianti e dei suoi conseguenti “bisogni” energetici. Questo step aiuta a identifica le principali aree di consumo energetico e permette di stabilire obiettivi chiari per la decarbonizzazione, con particolare attenzione - in questo caso - ai consumi energetici derivanti dagli impianti di riscaldamento.

  • Rilevamento e Isolamento delle Perdite di Calore: un passo importante è individuare le perdite di calore nell'edificio e prendere misure per isolare adeguatamente le superfici e i punti deboli di pareti e spazi di lavoro, cosicché la quantità di energia richiesta per il riscaldamento sia inferiore e sfruttata efficacemente.

  • Sistemi di Riscaldamento a Basse Emissioni, sistemi di recupero di calore ed energie rinnovabili: sicuramente uno step utile vede la sostituzione di vecchi sistemi di riscaldamento con tecnologie a basse emissioni - come pompe di calore ad alta efficienza o caldaie a condensazione. Per ridurre la propria impronta di carbonio, non sono da sottovalutare anche soluzioni come i sistemi di recupero di calore, capaci di catturare il calore residuo dalle attività quotidiane e utilizzarlo per il riscaldamento, riducendo così il consumo energetico. Se possibile, poi, è sempre vantaggioso dotarsi di pannelli solari fotovoltaici per generare energia pulita e riscaldare l’acqua utilizzando l'energia solare, sfruttandone la rinnovabilità.

  • Utilizzo di strumenti intelligenti e dell'IA per la Pianificazione e l'Ottimizzazione: come già anticipato, l’intelligenza artificiale è utilissima per analizzare i dati di consumo energetico e prevedere i bisogni futuri, facendo leva magari anche sulle analisi fornite da un BMS. Ciò consente di ottimizzare la programmazione dei sistemi di riscaldamento e di ridurre gli sprechi e il proprio impatto ambientale.

  • Monitoraggio, Manutenzione e aggiornamenti tecnologici: grazie all’analisi continua dei dati a disposizione e al monitoraggio costante degli impianti, sistemi intelligenti come un BMS può garantire una manutenzione capillare regolare degli stessi, segnalando immediatamente il loro stato di utilizzo, eventuali anomalie e permettendo così interventi correttivi tempestivi ed efficaci. Tutto ciò, chiaramente, ha un doppio vantaggio: si evitano costosi interventi di riparazione e gli impianti funzionano al pieno della propria operatività, riducendo ancora una volta qualsiasi tipo di spreco.

  • Sensibilizzazione e Coinvolgimento degli Utenti: educare i propri dipendenti e gli occupanti dell'edificio sull'importanza della conservazione dell'energia e coinvolgerli nell'ottimizzazione dell'utilizzo di energia può contribuire in modo significativo alla riduzione dei consumi, favorendo non solo un avanzamento “tecnico” nell’uso dell’energia, ma anche aziendale e sociale.

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