Come monitorare i consumi energetici in azienda: step e strumenti utili

Fondamentale per qualsiasi tipo di attività umana, l’energia è un elemento che fa parte della nostra quotidianità in modo talmente intrinseco - anche e soprattutto in ambito produttivo - che talvolta ci si può dimenticare del fatto che non sia un qualcosa di dato, ma che anzi sia un servizio pagato e che, se mal utilizzato, può avere un impatto negativo non indifferente sull’ambiente e sulle nostre finanze.

Dovendo però badare giornalmente a più urgenti questioni legate all’operatività della propria attività, le aziende possono relegare in secondo piano un virtuoso utilizzo dell’energia elettrica volto a generare benefici non solo in ottica ambientale, ma anche in termini di risparmio in bolletta e lotta agli sprechi.

E se il monitoraggio fai-da-te può sembrare ostico, per risolvere questo problema - e per agevolare un consumo di energia più responsabile, rapportato ai nostri reali bisogni - sono oggi a disposizione diversi strumenti che consentono di automatizzare, correggere e ottimizzare non solo il monitoraggio, ma anche lo stesso consumo di energia. Vediamo insieme come e quali sono le best practice per cominciare a controllare il dispendio energetico della propria azienda.

I consumi energetici in azienda: da dove iniziare per monitorarli?

Come detto, un buon primo passo per approcciarsi ad un utilizzo più consapevole dell’energia in azienda è senza dubbio una fotografia dello status quo, ottenuta analizzando le proprie abitudini di utilizzo e confrontandole con le bollette energetiche.

  • Quanto consuma mensilmente la mia attività? 

  • Quanto si spende mensilmente per l’energia in azienda? 

  • Come viene utilizzata l’energia? 

  • Ci sono abitudini che possono essere modificate da subito per apportare primi e importanti miglioramenti?

Partendo da queste semplici domande e analizzando oggettivamente, nel quotidiano, il proprio “rapporto” con i consumi energetici, è possibile ottenere un primo profilo energetico utile a valutare, già solo in fase preliminare, eventuali accorgimenti che avranno senza dubbio un iniziale riscontro positivo in bolletta e a livello ambientale. 

Chiaro è che quanto detto spesso non è sufficiente, per quanto rappresenti un buon punto di partenza: non sempre le azioni che è bene apportare sono così evidenti o tanto semplici da poter essere messe in atto facilmente, senza rivolgersi a un esperto o avvalendosi di strumenti e sistemi intelligenti nati proprio per ottimizzare il tuo consumo energetico. Parliamo, per esempio degli Energy Management System, anche noti come EMS. Vediamo insieme come possono aiutarti a monitorare meglio i tuoi consumi.

EMS: l’alleato della tua azienda per tagliare costi e sprechi legati all’energia

Cercando di sintetizzare, un EMS è un sistema intelligente che si avvale di hardware, software, intelligenza artificiale e machine learning non solo per monitorare come, quanto e quando la tua azienda consuma energia, ma anche per raccogliere e interpretare dati rilevanti legati ai consumi energetici. 

Questo consente di mettere in atto e proporti azioni preventive, correttive e migliorative per tagliare consumi e costi in bolletta. Un sistema nato proprio per far sì che aziende, persone e sistemi energetici consumino solo in rapporto alle reali esigenze energetiche, evitando così spendere o sprecare più del necessario: un aspetto di non indifferente interesse, visti gli attuali costi dell'energia e la sempre maggiore attenzione che tutti noi dovremmo rivolgere ad abitudini sostenibili.

Dotarsi di un EMS ha infatti un riscontro immediato, perché grazie alla rapida analisi dei dati si possono apportare modifiche cruciali per tagliare da subito i propri consumi, ma non sono da sottovalutare i benefici sul medio-lungo periodo. Interpretando in chiave predittiva i dati raccolti, un Energy Management System può infatti fornire alla tua azienda l’opportunità di pianificare con largo anticipo - in base alle differenti necessità energetiche legate alla stagionalità, per esempio - e di gestire il quantitativo di energia che serve e di cui ha intenzione di usufruire. 

Un vantaggio “tangenziale” legato ad un utilizzo dell'energia intelligente, consiste poi nel non sovraccaricare o sfruttare in modo incorretto apparecchiature e sistemi energetici, riducendo così la necessità di ricorrere a manutenzioni straordinarie e spesso costose. 

Partner per monitorare e ottimizzare i tuoi consumi

Abbiamo visto che, a dispetto dell’apparente complessità che porta con sé l’applicazione di strategie e azioni sostenibili, in realtà oggi è molto più semplice e vantaggioso di quanto si creda monitorare e ottimizzare i consumi energetici, anche grazie a strumenti che nascono proprio con questo obiettivo e aziende che li studiano per renderli sempre più affidabili, automatizzati e imprescindibili per costruire agilmente le basi di un futuro più green.

 

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