Efficienza Energetica Industriale: i dispositi a favore della Green Economy

La transizione di aziende e sistemi produttivi verso modelli di Green Economy è oggi, come scriviamo spesso su questo blog, una priorità non solo operativa, ma anche una responsabilità sociale e globale: la società - e quindi tutto il suo comparto produttivo - è chiamata a porre un focus sempre maggiore a iniziative e strategie che prediligano l'efficienza energetica, uno dei tasselli fondamentali per favorire un cambiamento di mindset e consumi più virtuoso, sostenibile e anti-spreco. Insomma, più green e futuribile.

Per agevolare aziende e industrie ad avvicinarsi con decisione e agilità verso una maggiore efficienza energetica, esistono una serie di dispositivi e tool utili per costruire un percorso verso pratiche sostenibili e ridurre l'impatto ambientale di produttività e operatività aziendali. Vediamo insieme quali sono e in che modo possono contribuire a favorire la diffusione di modelli di Green Economy.

 

Un ripasso sulla Green Economy

Proprio parlando di Green Economy, con questa definizione ci si riferisce a un modello economico che punta alla promozione di uno sviluppo più sostenibile e consapevole dell’impatto delle attività umane sull’ambiente, sul clima e sugli ecosistemi.

Uno sviluppo che passa attraverso pratiche, processi aziendali e operativi ottimizzati per ridurre il più possibile il loro impatto ambientale: tra questi, troviamo ovviamente la riduzione delle emissioni di Co2, un uso più virtuoso delle risorse energetiche a disposizione, nonché l’adozione di tecnologie e metodi di lavorazione e produzione più sostenibili.

Ciò avviene, come detto, anche grazie all’aiuto di dispositivi e tool che possono rendere meno complicato il raggiungimento di tali obiettivi.



Dispositivi di Efficienza Energetica Industriale: di cosa si tratta?

Quali sono i dispositivi che possono aiutare le aziende ad abbracciare modelli produttivi più green? Vediamo insieme alcuni esempi:

  • Sensori intelligenti e Sistemi di Monitoraggio: le aziende hanno la possibilità di avvalersi di sensori intelligenti, avanzati e una sistemi di monitoraggio capaci di analizzare in tempo reale i consumi energetici, individuando sprechi, segnalando anomalie e aree di intervento, velocizzando così il decision making delle aziende per individuare iniziative di efficientamento energetico e ottimizzazione dei processi produttivi. Tra questi, sicuramente un posto di rilievo è riservato a EMS e BMS, rispettivamente Energy Management System e Building Management System, di cui abbiamo parlato estensivamente sul nostro blog.
  • Tecnologie Intelligenti di Gestione dell'Energia: non solo per fornire sensori avanzati, la tecnologia viene in aiuto anche per ciò che riguarda la gestione dei consumi dell’azienda: ciò avviene attraverso, per esempio, l’Internet of Things (IoT). Avvalendosi del supporto di dispositivi e apparecchi “digitalizzati” è possibile godere di un monitoraggio e di una gestione costante, centralizzata e automatica dei consumi energetici, facilitando interventi tempestivi per massimizzare l’efficienza dell’azienda e favorendo abitudini di consumo più sostenibili e consapevoli.
  • Automazione e Controllo Avanzato: esistono anche dispositivi utili per automatizzare, rendendo più fluidi e funzionali alcuni processi produttivi aziendali, riducendo gli sprechi di energia, i tempi di lavorazione, le risorse impiegate e migliorando l'efficienza complessiva delle operazioni industriali. D’altronde l’efficienza aziendale a 360° suppone un migliore funzionamento, più centrato, di tutta l’azienda e questo si riflette inevitabilmente in una maggiore efficienza energetica. L’automazione può inserirsi anche in fase di controllo, garantendo analisi e report avanzati per valutare se le operatività automatizzate stanno portando i risultati auspicati.
  • Stoccaggio e recupero dell'Energia: adottare dispositivi che consentano alle aziende e alle industrie non solo di sprecare di meno, ma di accumulare l’energia disponibile in azienda - come sistemi di accumulo termico - permette di immagazzinare riutilizzare l’energia in eccesso quando è necessaria, riducendo la dipendenza da ulteriori risorse e fonti energetiche, magari non rinnovabili. Per esempio, dispositivi come gli scambiatori di calore possono permettere alle aziende di immagazzinare, stoccare e riutilizzare l'energia termica generata nei processi industriali per il riscaldamento degli ambienti di lavoro o per ulteriori lavorazioni, dando il via a un processo virtuoso di riutilizzo delle risorse già in possesso e di riduzione dei consumi.

 

Un contributo concreto a favore della Green Economy

Come detto, il percorso di ciascuna azienda per abbracciare modelli di green economy può essere sì lungo e consistere in differenti step, ma fortunatamente l’implementazione di dispositivi intelligenti per favorire l’efficienza energetica può renderlo più veloce e effortless.

Affidarsi a dispositivi e tecnologie come quelle menzionati precedentemente, non solo riduce i costi operativi per le industrie ma svolge un ruolo chiave nel promuovere un mindset produttivo e operativo attento alla sostenibilità ambientale.

La riduzione dei consumi energetici contribuisce infatti a limitare le emissioni di gas serra, a mitigare l'impatto ambientale dei processi industriali e, al contempo, a stimolare tutto il settore produttivo a lavorare a un futuro in cui industria e ambiente possano convivere in armonia.

 

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