Come ottenere le Certificazioni Energetiche per la Transizione 5.0
Continuiamo ad approfondire l’attuale e cruciale tema della Transizione 5.0, ossia il pacchetto di incentivi e riforme previste dal Governo Italiano per promuovere e premiare l’avanzamento tecnologico e digitale nelle imprese del nostro Paese, specialmente se volto a dare maggiori garanzie in termini di sostenibilità e ottimizzazione del comparto produttivo italiano.
Ma per accedere agli incentivi e alle agevolazioni previste dal Governo - e di cui abbiamo parlato in questo articolo, elencando importanti novità all’interno del piano Transizione - è importante investire e implementare azioni che consentano di ottenere le certificazioni energetiche necessarie affinché l’avanzamento tecnologico, green e digitale sia conforme alle direttive previste dal Governo.
Il ruolo chiave delle certificazioni nella Transizione 5.0
Come detto, senza l’ottenimento delle certificazioni energetiche è difficile garantire che un edificio, un’azienda o un processo produttivo sia “compliant” al Piano Transizione 5.0 e di conseguenza ad ottenere gli incentivi previsti per sostenere l’investimento economico previsto per apportare gli interventi migliorativi.
Le certificazioni non solo aprono le porte d’accesso a finanziamenti o appalti, ma sono anche un biglietto da visita importantissimo per le imprese per stimolare fiducia e interesse da parte di investitori e potenziali clienti o talenti, sempre più attenti a premiare le aziende disposte a investire per innovarsi e muoversi verso un futuro sostenibile.
Ma come si possono ottenere le certificazioni energetiche per aderire al Piano Transizione 5.0? Vediamo insieme un esempio di iter.
Come le imprese possono ottenere le certificazioni energetiche
La cooperazione tra sensori e Intelligenza Artificiale si articola in diversi passaggi:
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Valutazione energetica iniziale: un primo e imprescindibile passo per le imprese interessate a ottenere certificazioni energetiche consiste in un’attenta e generale valutazione energetica delle strutture o dei processi produttivi coinvolti dal potenziale intervento migliorativo. Questa analisi può portare a identificare aree critiche e lo stato di innovazione attuale dell’impresa da cui bisogna partire per implementare gli interventi tecnologici e sostenibili di interesse.
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Interventi e implementazione delle tecnologie: dopo il primo step e l’individuazione delle aree di miglioramento dell’azienda, è necessario attivarsi per implementare tecnologie e soluzioni che ottimizzino i processi, favoriscano la digitalizzazione dell’impresa e puntino a ridurre l’impronta ambientale della stessa. Delle possibili aree intervento, possiamo menzionare l’efficientamento energetico con tool tecnologici intelligenti, l’installazione di supporti per l’approvvigionamento di energia da fonti rinnovabili (come ad esempio l'installazione di pannelli fotovoltaici).
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Audit: una volta completati gli interventi migliorativi, è appunto necessario verificare la bontà e l’impatto degli stessi: questo processo è misurabile grazie a un audit energetico certificato, delegato a un ente terzo indipendente il cui compito è quello di verificare l’efficacia di quanto adottato e la sua conformità agli standard richiesti per la certificazione. Uno step fondamentale, quindi, verso l’iter vero e proprio per l’ottenimento delle certificazioni.
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Richiesta e ottenimento della certificazione: se l’audit avrà un esito positivo, allora sarà il momento di richiedere formalmente l’ottenimento della certificazione presso l’ente accreditato. Esistono diversi tipi di certificazione che è possibile richiedere - come la ISO 50001, LEED, o BREEAM - si può andare incontro a un processo leggermente differente. Di sicuro, però, è necessario presentare una domanda debitamente completa di una presentazione che attesti la conformità degli interventi migliorativi attuati.
Una volta ottenute le certificazioni necessarie, l’impresa è riuscita ad attestare che gli investimenti fatti in ambito tecnologico e sostenibile rientrano a tutti gli effetti nei termini previsti dal Piano Transizione 5.0, ottenendo così gli importanti finanziamenti e incentivi messi a disposizione dal Governo, che puoi approfondire qui.
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