Gli studentati di nuova generazione non sono semplici strutture residenziali: sono asset strategici per università, fondi immobiliari e operatori specializzati nel settore dello student housing. La crescente attenzione a sostenibilità, efficienza energetica e qualità della vita degli studenti rende l’energy management un elemento centrale nelle scelte di progettazione, gestione e investimento.
Questi edifici presentano una combinazione unica di caratteristiche: elevata densità di occupazione, utilizzo prolungato nel tempo, aree comuni con profili di carico variabili e un forte orientamento alla continuità del servizio. In questo contesto, la sola gestione tradizionale degli impianti non è più sufficiente. È necessario adottare un approccio data–driven. E' proprio qui che può intervenire Evogy, che attraverso i suoi servizi, è in grado di trasformare semplici edifici in strutture intelligenti e sostenibili.
Gli studentati presentano dinamiche operative che li rendono differenti dagli altri immobili del terziario. Le principali criticità di gestione energetica sono riconducibili a quattro dimensioni:
Queste caratteristiche rendono evidente che, per ottenere risultati concreti, è necessario passare da una logica impiantistica tradizionale a un approccio strutturato di energy management integrato, basato su dati affidabili, regole di controllo chiare e strumenti digitali di supervisione.
Il fulcro di una strategia efficace di energy management negli studentati è l’adozione di un BEMS (Building Energy Management System) in grado di aggregare, interpretare e valorizzare i dati provenienti dall’edificio. Attraverso sensori, contatori e sistemi di automazione, un BEMS consente di:
A partire da questi dati, la piattaforma BEMS può costruire un modello digitale dell’edificio, descrivendo come variano i consumi in funzione di meteo, orari, occupazione e configurazione degli impianti. E' possibile inoltre definire KPI energetici e ambientali, individuare sprechi, anomalie e malfunzionamenti.
L’elemento distintivo non è la sola capacità di misurare, ma quella di trasformare le misure in decisioni automatiche. Attraverso logiche di controllo avanzate, il BEMS può modulare i setpoint di temperatura e ventilazione in funzione dell’occupazione reale e della fascia oraria, anticipare o ritardare l’accensione degli impianti sulla base di previsioni meteo e dell’inerzia termica dell’edificio e coordinare il funzionamento di HVAC, illuminazione e rinnovabili per ridurre i picchi di potenza e incrementare l’autoconsumo.
In questo modo, l’energy management diventa un processo continuo di ottimizzazione basato sui dati, e non un semplice controllo reattivo.
L’implementazione strutturata di un sistema di energy management digitale negli studentati genera benefici lungo tutta la catena del valore:
L’energy management negli studentati rappresenta oggi un ambito in cui comfort, sostenibilità e performance economica possono essere perseguiti in modo congiunto.
Simon, piattaforma BEMS sviluppata da Evogy, è in grado di offrire una soluzione completa e altamente tecnologica per il monitoraggio e l'ottimizzazione energetica degli edifici come gli studentati. Grazie all’integrazione con AI, IoT e Digital Twin, Simon è in grado di analizzare i dati in tempo reale, ridurre i consumi e migliorare la sostenibilità aziendale. Il suo sistema di controllo avanzato permette di ottimizzare gli impianti HVAC, regolare l’illuminazione e gestire al meglio l’energia prodotta da fonti rinnovabili, garantendo un notevole risparmio economico.