Il progetto sta coinvolgendo due strutture Camplus: una a Roma ed una a Bologna con dotazioni impiantistiche e conformazioni differenti, a partire dall'anno di costruzione e dalle tecniche costruttive adottate. ​

Grazie alla piattaforma Simon di Evogy si hanno a disposizione dati e parametri da utilizzare sia a livello di controllo che come indicatori per lo studio approfondito delle performance dei singoli impianti e delle strutture in generale. Questo strumento permette a Camplus di affinare i propri modelli di energy management, potendo così delineare in maniera sempre più precisa le strategie future di intervento e le politiche da adottare nei prossimi anni.

In questo contesto, Camplus ha trovato in Evogy un partner strategico con il quale ha avviato un primo progetto per l’applicazione di logiche di gestione basate su intelligenza artificiale ai propri sistemi di building management, con l’obiettivo di accrescere ulteriormente la già eccellente efficienza dei sistemi e degli impianti a disposizione. In parallelo, il progetto punterà non solo a preservare, ma a migliorare il comfort interno per gli occupanti, con lo scopo di prendersi cura di chi vive gli spazi sia dal punto di vista della salubrità dell’aria, sia dal punto di vista del comfort termico.